Ipertrofia dei turbinati intervento con laser luce blu

Ipertrofia dei turbinati: ecco il trattamento con il laser a luce blu

L’evoluzione tecnologica, che ha interessato anche la chirurgia otorinolaringoiatrica, offre oggi la possibilità di minimizzare il discomfort legato a numerose procedure chirurgiche. I dispositivi elettromedicali laser hanno rivoluzionato l’approccio all’otorinolaringoiatria con la possibilità di eseguire interventi mini invasivi estremamente precisi, indicati per un’ampia gamma di trattamenti per patologie di orecchio/naso/gola. Tra questi il laser a luce blu è particolarmente indicato per il trattamento dell’ipertrofia dei turbinati.

I turbinati sono tre formazioni mucose situate all’interno del naso, le cui funzioni sono quelle di riscaldare, depurare, umidificare e regolare il flusso dell’aria inspirata.

L’aumento di volume dei turbinati inferiori, per rigonfiamento ed edema della mucosa che li riveste, determinante un quadro di ostruzione nasale, si può riscontrare nelle riniti allergiche, nelle riniti vasomotorie, nelle riniti da abuso di medicamenti locali, in particolare da abuso di gocce e spray nasali vasocostrittori, nelle flogosi croniche della mucosa nasale da inalazione di fumo e sostanze tossiche. Inoltre, è presente anche nei pazienti affetti da reflusso gastro-esofageo.

La Laser chirurgia, senza ricorrere a tamponi nasali e in regime ambulatoriale, riduce la dimensione dei turbinati ipertrofici creando più spazio al passaggio dell’aria inspirata.

Sino a pochissimo tempo addietro si ricorreva alla chirurgia tradizionale per ottenere la riduzione del volume del turbinato: si eseguivano interventi chirurgici che alteravano l’anatomia del naso come la turbinotomia (la resezione parziale del turbinato) e la turbinectomia (l’asportazione del turbinato in toto). I rischi di una chirurgia tradizionale non sono solo il sanguinamento profuso intraoperatorio, l’emorragia post-chirurgica, l’apposizione di tamponi nasali per giorni, le infezioni ricorrenti, il recupero post-operatorio molto lungo, ma soprattutto l’alterazione delle funzioni di riscaldamento, depurazione e umidificazione del flusso di aria inspirata diretta verso i polmoni, determinando broncospasmo ed asma.

La laser chirurgia rappresenta dunque una valida alternativa agli interventi tradizionali. È una tecnica moderna, rapida e indolore.

Come potete notare nel video, inizialmente la narice destra è completamente ostruita per una notevole ipertrofia del turbinato inferiore. Grazie alla possibilità di utilizzare l’ultimo laser progettato e prodotto dalla azienda leader nel settore dei laser elettromedicali, la Medency Medical Laser, ossia il Laser a Luce Blu, potrete vedere come in pochissimi minuti si ottiene la completa apertura della narice interessata dalla rinite ipertrofica. A differenza dell’utilizzo delle comuni fibre laser che per poter ottenere la riduzione del turbinato ipertrofico ricorrono a una decongestione sottomucosa, nel caso dell’utilizzo del laser a luce blu la fibra si appoggia semplicemente alla mucosa invece di essere inserita a livello sottomucoso. Tra l’altro la fibra laser a luce blu ha una alta compatibilità con l’emoglobina per cui azzera il sanguinamento. Il trattamento è stato eseguito a temperatura bassissime per preservare la mucosa e le strutture nasali vicine alla decongestione (i watt utilizzati sono stati solo 1.8, utilizzando un manipolo semi-curvo nella parte distale).

La fibra laser ha la funzione di vaporizzare l’acqua contenuta nelle cellule della mucosa che riveste il turbinato, causando una immediata e netta riduzione delle dimensioni dello stesso, lasciando integra la superficie della mucosa e rispettando l’anatomia delle strutture nasali. In pochissimi minuti abbiamo ottenuto lo spazio respiratorio fino alla completa apertura della fossa nasale: il tutto in regime ambulatoriale e in anestesia locale di contatto, in assenza di dolore e sanguinamento, senza fastidiosi tamponi nasali. La paziente dopo 5 minuti di trattamento è stata subito dimessa ed è ritornata alle normali attività quotidiane.

In relazione ai risultati ottenuti si può affermare che l’efficacia del laser è totalmente affidabile, duratura nel tempo e sempre più utilizzata nelle strutture di alto standard di qualità.

Il Laser a luce blu è un dispositivo rivoluzionario che consente allo specialista di migliorare le prestazioni nelle procedure di chirurgia, con emostasi e disinfezione eccellenti, grazie al suo alto assorbimento e interazione con l’emoglobina. Questo dispositivo sfruttando l’ultima tecnologia Laser a diodi Blue TEC permette un taglio molto più preciso negli interventi che lo richiedono, e garantisce un campo operatorio decontaminato in assenza di sanguinamento grazie ad una emostasi immediata, più rapida rispetto agli altri laser.

L’emostasi immediata non favorisce la crescita batterica e velocizza la cicatrizzazione dei tessuti.