Kos Stimolazione Cinetica Oscillante per Rinite vasomotoria non allergica

Rinite vasomotoria non allergica: arriva il trattamento Kos (Stimolazione Cinetica Oscillante)

Aumentano sempre di più i pazienti che lamentano naso chiuso, starnuti e prurito nasale senza essere allergici in maniera specifica verso un determinato allergene. Martedì 13 giugno, dopo la presentazione del libro “Tornare a Respirare, Nuovi Scenari per il trattamento della Poliposi Nasale” invitate dalla rete televisiva Odeon Tv, presso lo studio medico della dr.ssa Caminiti a Taormina verrà presentato e attivato per la prima volta in assoluto in Sicilia il sistema KOS (Stimolazione Cinetica Oscillante), unico trattamento per la rinite vasomotoria non allergica.

È una patologia cronica e persistente e può essere classificata in diversi tipi di rinite vasomotoria non allergica in relazione alla maggior presenza di cellularità specifica e quindi tipizzazione cellulare riscontrata nella mucosa nasale tramite l’esecuzione della citologia nasale, un esame da cui non si può più prescindere (bisogna sempre eseguirlo quando si parla di rinite) al fine di formulare la diagnosi corretta e quindi mettere in atto la terapia o il trattamento corretto.

Queste riniti sono definite anche riniti vasomotorie aspecifiche a cellularità, la cui diagnosi viene effettuata dall’otorinolaringoiatra grazie alla citologia nasale.

La citologia nasale permette di classificare la rinite vasomotoria in NARNA (Rinite non allergica neutrofila), NARES (Rinite non allergica eisinofila), NARMA (Rinite non Allerfica mastocitaria) e NARESMA (Rinite non allergica eosinofila mastocitaria) in modo da associare al trattamento KOS un protocollo farmacologico corretto senza margine di errore. La rinite vasomotoria non specifica è refrattaria ai trattamenti medici convenzionali, e anche ai farmaci locali o sistemici, rende la respirazione difficile, il paziente presenta una qualità di vita scarsa e inoltre se non adeguatamente trattata, nel tempo è in grado di ridurre le capacità lavorative e di concentrazione e può compromettere la qualità del sonno, che a sua volta porta ad un aumento dell’affaticamento diurno con sovraccarico cardio-respiratorio e metabolico.

Se non viene quindi trattata può causare anche disturbi all’orecchio attraverso una disfunzione tubarica, sinusiti, infiammazioni faringo-laringee e russamento con apnee notturne.

Le cause della rinite vasomotoria aspecifica sono diverse da soggetto a soggetto, può essere causata dagli inquinanti ed irritanti outdoor e indoor che respiriamo negli ambienti di lavoro, nelle aree urbane o nei mezzi di trasporto (aerei, treni, metropolitana, autobus). Può essere determinata, soprattutto nel sesso femminile, da squilibri ormonali, infatti, spesso si presenta o in gravidanza o in menopausa o può insorgere a contatto con fattori molto irritanti come esalazioni o inalazioni di polveri sottili o particolato in soggetti che per motivi professionali sono esposti a tali sostanze inquinanti. Anche il fumo di sigaretta o agenti virali possono essere le cause.

Noi abbiamo fisiologicamente un “ciclo nasale” ossia il flusso d’aria che durante le 24 ore varia continuamente ed in modo alternato da una narice all’altra legato al differente tono e quindi rigonfiamento dei turbinati. Il ciclo nasale, un sistema di regolazione delicato, è controllato dal sistema nervoso autonomo, quindi non può essere modificato volontariamente, e può essere compromesso da infezioni, repentini sbalzi di temperatura, raffreddori, abuso di spray nasali o assunzione di droghe per via inalatoria (cocaina) ma anche da precedenti interventi chirurgici nasali eseguiti con tecniche demolitive.

Il trattamento KOS, innovativa soluzione non chirurgica per la rinite vasomotoria aspecifica, si presenta come l’unico trattamento per questa patologia resistente a farmaci e ad altri trattamenti e consiste in una stimolazione endonasale determinata dall’oscillazione cinetica (KOS) attraverso un sistema Chordate System s100 (dispositivo medico di classe IIa). Il Trattamento KOS si è dimostrato molto efficace poiché stimola contemporaneamente la mucosa nasale e il sistema nervoso autonomo locale, che rappresenta il fattore ultrastrutturale predisponente ed in grado di mantenere l’infiammazione neurogena responsabile dei sintomi nasali del raffreddore cronico o recidivante, molto invalidanti per la qualità della vita dei pazienti rinitici.

È un trattamento mini invasivo, molto delicato per la mucosa del naso e quindi ben tollerato dai pazienti.

È indolore, non necessita medicazioni o particolari accortezze dopo il trattamento ed è privo di effetti collaterali anche a lungo termine, con miglioramento della qualità della vita di chi si sottopone alla stimolazione, quindi si dimostra l’unica soluzione per questa patologia. I pazienti sottoposti al trattamento KOS riferiscono miglioramento dei sintomi nasali della rinite entro pochi giorni, che migliorano ulteriormente, dopo un secondo trattamento, anche se ciò dipende da caso a caso, spesso basta un trattamento. La terapia può comunque essere ripetuta tutte le volte che lo specialista lo ritene necessario: solitamente se necessario il secondo trattamento si esegue dopo un mese dal primo trattamento per aumentare ancora di più i risultati ottenuti.

Il sistema KOS consiste in un Generatore-Controller, un catetere monouso con estremità a palloncino gonfiabile ed un caschetto per stabilizzare se necessario il catetere durante la procedura. Il catetere-balloon viene collegato al Generatore-Controller con aggancio a una porta dedicata e una volta posizionato all’interno della fossa nasale da trattare può essere trattenuto dalle mani dello specialista per tutta la durata della terapia oppure essere stabilizzato con l’uso di un caschetto dotato di pinzette per migliorare il comfort del paziente nel mantenere il catetere in fossa nasale durante la terapia oscillatoria.

Il catetere a palloncino viene inserito nella cavità nasale attraverso la narice senza necessità di anestesia ne di somministrazione di farmaci. Per agevolare l’inserimento, il palloncino deve essere introdotto completamente sgonfiato e lubrificato con un unguento oleoso. Dopo l’introduzione nella narice, il balloon viene gonfiato con aria erogata dal Controller, e comincia la stimolazione determinata dall’oscillazione cinetica del palloncino della durata di dieci minuti. Al termine dei dieci minuti il palloncino si sgonfia automaticamente e può essere estratto dalla narice senza necessita di eseguire alcuna medicazione successiva o senza necessità di inserire tamponi nasali o di prescrivere farmaci neanche antidolorifici. Il paziente può andare via subito dopo il trattamento ritornando alle normali attività quotidiane. È un semplice trattamento, non è un intervento chirurgico, e spesso i pazienti trattati beneficiano già immediatamente dopo l’estrazione del palloncino della sensazione di naso più libero e riduzione delle secrezioni.