L’endoscopia delle alte vie respiratorie è un esame indicato per la diagnosi delle patologie del naso, della faringe e della laringe. Si esegue mediante l’utilizzo di uno strumento a fibre ottiche, l’endoscopio flessibile, che collegato ad una telecamera proietta l’immagine su un monitor. È un esame poco invasivo, indolore, non ha nessuna controindicazione e non necessita di alcuna preparazione. Lo strumento viene introdotto attraverso le fosse nasali del paziente, che si trova in posizione seduta, arriva in rinofaringe per poi spingerlo in oro-ipofaringe sino ad arrivare al piano glottico.

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Le patologie della laringe possono essere diagnosticate anche con la laringoscopia a fibre rigide introducendo un’ottica rigida a 90° attraverso la cavità orale, fermando la telecamera poco dopo l’ugola. Anche questo esame è indolore, poco invasivo e non richiede alcuna preparazione.

endoscopia03La laringe è l’organo che permette la produzione della voce, suono generato per azione del fiato dalla vibrazione delle corde vocali e modulato timbricamente nel percorso del canale vocale formato dall’ipofaringe e dall’orofaringe. La produzione della voce è la risultante di tre funzioni ossia la produzione del fiato, la generazione del suono, la modulazione dello stesso. L’alterazione di uno di questi meccanismi è responsabile per lo più di disfonie funzionali ,presenti nei soggetti che utilizzano eccessivamente e scorrettamente la voce senza adeguata coordinazione tra emissione di aria e chiusura delle corde vocali. Le disfonie organiche sono conseguenti ad alterazione morfologica e strutturale delle corde vocali in presenza di patologia flogistica (laringite, edema di Reinke, granulomi, polipi sessili o peduncolati ) o di patologia tumorale ( leucoplachia o displasia, carcinoma delle corde vocali).

Molte alterazioni organiche di tipo infiammatorio sono dovute al reflusso gastro-esofageo per risalita dallo stomaco di succo gastrico ,sintomatico o asintomatico, a livello della glottide sino al faringe. È importante affermare che il limite tra disfonie funzionali e disfonie organiche non è sempre netto ,infatti i due tipi di disfunzione possono sovrapporsi , è il caso dei noduli cordali, pachidermia circoscritta, simmetrica, al confine tra il terzo anteriore e il terzo medio della corda vocale ,che impediscono un’adeguata chiusura delle corde vocali durante la fonazione e sono l’espressione di un uso scorretto della voce per anni.

Indagine di fondamentale importanza per comprendere le alterazioni responsabili della disfonia è la video laringo-stroboscopia , la quale ricerca delle fini oscillazioni delle corde vocali, non visibili ad occhio nudo. Mediante lampi di luce stroboscopica estremamente brevi, correlate alla frequenza di vibrazione delle corde vocali stesse, a mezzo di laringoscopia, è possibile osservare il movimento ondulatorio fonatorio.

endoscopia04Questa indagine trova largo impiego nello studio della paralisi ricorrenziale delle corde vocali. La motilità delle corde vocali è assicurata dal nervo laringeo inferiore o ricorrente perché origina dalla base del cranio, si dirige verso il torace per poi ritornare verso la laringe. La paralisi del nervo laringeo, con conseguente disfonia per immobilità della corda vocale innervata dal nervo leso, può insorgere per patologia della tiroide, del torace , del mediastino , della base cranica o semplicemente per flogosi virale o “paralisi a frigore” causa molto più frequente. La terapia della paralisi ricorrenziale delle corde vocali è principalmente riabilitativa logopedia, mediante esercizi di rieducazione e di impostazione della respirazione e della fonazione eseguiti sotto la guida di terapisti specializzati. Le paralisi delle corde vocali irreversibili possono essere trattate solo con la chirurgia, in microlaringoscopia diretta, in anestesia generale o locale, e alcuni di questi interventi vengono eseguiti, grazie l’ausilio di strumentario all’avanguardia, dalla Dr.ssa Daria Caminiti presso la Casa di Cura Villa Salus di Messina.

Lo studio medico della Dr.ssa Daria Caminiti si avvale della collaborazione di logopedisti altamente specializzati che attualmente rivolgono, nell’ambito della foniatria, attività di ricerca per lo studio della diagnosi e terapia riabilitativa della disfagia. I disturbi della deglutizione rappresentano un importante problema di salute sia per le sequele cliniche che socio-relazionali che possono derivarne. La disfagia è un sintomo che si correla con molte patologie neurologiche ,la cui gestione complessa richiede l’azione integrata di diversi specialisti al fine di migliorare la qualità di vita del paziente disfagico. Presso il nostro studio è possibile eseguire il test al blu di metilene con acqua gel o omogeneizzato procedendo all’analisi della progressione del bolo colorato in visione diretta tramite laringoscopia, in modo da escludere una alterazione delle fasi della deglutizione.
cure termali inalatorie.

endoscopia06Presso gli studi medici della Dr.ssa Daria Caminiti è possibile sottoporsi a cure inalatorie termali con acque sulfuree di Tabiano. La terapia inalatoria termale è una terapia naturale molto efficace per la cura e la prevenzione delle patologie infiammatorie delle alte e basse vie respiratorie e rappresenta una valida alternativa alla terapia farmacologica sia nell’adulto che nel bambino. Queste cure hanno la funzione di prevenire fenomeni infiammatori ricorrenti, rigenerano le cellule della mucosa delle alte vie respiratorie e stimolano le difese aspecifiche e specifiche locali, agendo a livello della clearance muco ciliare, e grazie alle proprietà anticatarrali e antiossidanti potenziano i normali meccanismi immunologici di difesa delle vie respiratorie. Le patologie curabili con le acque sulfuree di Tabiano sono le adeno-tonsilliti croniche, (patologie frequenti in età pediatrica, ottenendo una riduzione del numero di interventi chirurgici di adenotonsillectomia), le riniti allergiche e vasomotorie, le faringolaringiti croniche, le sinusiti croniche, le bronchiti croniche, le B.P.C.O. , le sindromi rino-bronchiali, le otiti medie catarrali e secretive, le sordità rinogene e le stenosi tubariche. Nelle sale termali il paziente può sottoporsi a diverse terapie inalatorie tra le quali aerosol, docce e irrigazioni nasali, nebulizzazioni, inalazioni a getto e insufflazioni tubo-timpaniche.