Studio medico di Otorinolaringoiatria e Allergopatie per la cura delle malattie orecchio, naso, gola e allergopatie.
Diagnosi, cura e riabilitazione degli acufeni, delle sindromi vertiginose e disturbi del sonno.

La Dott.ssa Daria Caminiti è specialista in Otorinolaringoiatria ed esperta in Allergologia. Dottore di ricerca in scienze audiologiche ed otorinolaringoiatriche presso l’Università degli Studi di Catania. Responsabile del Gruppo Siciliano Medicina del Sonno. Responsabile del Centro Siciliano Acufene (CSA), diagnosi, terapia e riabilitazione per l’acufene.

Responsabile Otorinolaringoiatra presso Poliambulatorio Specialistico-Medico e Chirurgico NARCODENT DE.CO di Catania. Consulente tecnico d’ufficio del tribunale di Messina. Già stata responsabile del Day Surgery di Otorinolaringoiatria presso la Casa di Cura Villa Salus di Messina.

  • Avatar Vittorio Fiasconaro ★★★★★ un mese fa
    Nel 2018 mi fu diagnosticato un polipo nasale e mi fu prospettato l’intervento chirurgico di … More rimozione che non fu eseguito a causa di un valore ematico anormale. Da allora mi fu suggerito di assumere periodicamente spray al cortisone ma era evidente che il problema non si risolveva. E non mi convinceva piu’ l’idea di affrontare un intervento: ero preoccupato per la fase successiva e per il rischio di complicazioni. L’ultimo semestre del 2022 e’ stato terribile: non riuscivo piu’ a respirare la notte, avevo perso tutti i sapori e gli odori, la voce era fortemente nasale. Ho cosi’ effettuato una ricerca su internet e mi sono imbattuto nel sito della dr.ssa Daria Caminiti. L’ho trovato ricco di informazioni e mi ha trasmesso un’idea positiva dell’approccio seguito nel suo studio. Recatomi a Taormina ho subito iniziato la terapia consigliata, che e’ risultata priva di effetti collaterali. Dopo una settimana mi sono accorto che stavo cominciando a respirare meglio; dopo 20 giorni mi sono sentito guarito. Sono tornati i sapori e gli odori, e il naso e’ perfettamente libero. Ma la cosa piu’ interessante e’ il metodo utilizzato dalla dr.ssa Caminiti: lavorare preventivamente alla riduzione di tutte le possibili cause della poliposi in modo che dopo l’intervento si riduca il rischio di una recidiva. Si tratta di un approccio molto valido, anche se un po’ costoso; ma ne vale la pena perche’ diventa l’occasione di fare il punto complessivo sulla propria salute, per scoprire tante cose da correggere nel proprio stile alimentare.
  • Avatar Silvia ★★★★★ un mese fa
    Scrivo la mia storia sperando che possa essere d’aiuto a qualcun altro.
    Subito dopo il periodo
    … More Covid cominciai ad accusare dei fischi alle orecchie, che aumentavano sempre più, poi mi iniziarono dei mal di testa fortissimi, il naso lo avevo sempre chiuso come se fossi sempre raffreddata, si aggiunsero anche fitte fortissime alle orecchie ed era come se le avessi sempre chiuse, ovattate.
    Sono stata visitata da tanti medici, otorini, neurologi che mi dicevano che era solo ansia e nulla più. Ma la situazione peggiorava sempre più mi svegliavo sempre più stanca e con sempre più fastidì e dolori.
    Poi finalmente ho conosciuto la dottoressa Daria Caminiti e la mia vita è cambiata!
    Dopo la prima visita e vari accertamenti ho capito che non ero “pazza” ma che nella realtà dei fatti c’era qualcosa che non andava.
    Grazie a lei ho scoperto di avere diverse allergie, un ipertrofia dei turbinati, una disfunzione mandibolare e un problema a livello cardiaco.
    Abbiamo iniziato una terapia farmacologica, poi un’immunoterapia specifica per curare le mie allergie.
    Sto iniziando un percorso con l’osteopata per la disfunzione alla mandibola.
    E pochi giorni fa la dottoressa mi ha operato con il laser a luce blu per diminuire l’ispessimento dei turbinati, e in più mi ha eseguito un biopsia alla rinofaringe. Operazione durata pochi minuti, e già subito dopo mi sono sentita molto molto meglio!
    Grazie alla Dottoressa la mia vita è cambiata, non sento più fischi alle orecchie, non ho più dolore e pressione sia alle orecchie che al naso. I mal di testa sono diminuiti quasi del tutto. Che dire mi sento Rinata! E infine adesso a 15 giorni dal laser respiro benissimo, bene come non ho mai respirato in vita mia e sento gli odori molto più accentuati, sento i rumori perfetti senza suoni metallici, e al mattino mi sveglio riposata ed energica.
    Adesso continuerò la terapia di mantenimento, ma posso assicurare a tutte le persone che in questo momento si trovano nella mia stessa situazione che c’è una soluzione! Esiste! E grazie alla dottoressa io mi sento una persona nuova.
  • Avatar Giacomo Mangano ★★★★★ 3 mesi fa
    Tengo molto a cuore scrivere questa recensione per dare una speranza significativa a chi soffre … More di acufene indipendentemente dalla serietà del proprio accidente.
    Nel caso di questo paziente, l'acufene diagnosticato è stato primariamente associato ad una contiguità tra l'AICA ed il nervo acustico, concomitante a notevole ipertrofia dei turbinati e asimmetria funzionale della mandibola.
    La diagnosi ha seguito scrupolose visite di controllo condotte dalla dott.ssa Daria Caminiti ed indagini strumentali molto accurate ed elaborate da strumenti dotati di notevole risoluzione.
    La dottoressa ha guidato un team multidisciplinare che ha coinvolto le figure del radiologo,neurochirurgo, dell'osteopata, del odontoiatria e del nutrizionista. Una volta completo il quadro dei risultati provenienti dalle indagini, il team di esperti ha provveduto con mirati trattamenti su quelle cause, le cui sopracitate problematiche hanno contribuito all'insorgenza dell'acufene.
    L'assunzione di nutraceutici, in associazione a protocolli farmacologici, per via orale è stato applicato dalla dottoressa Caminiti per risolvere la problematica dovuta alla contiguità tra AICA e nervo acustico, anche se la patologia è chirurgica; i trattamenti e le manipolazioni portate avanti dall'osteopata sono state finalizzate a riabilitare le disfunzioni cranio-cervico-mandibolare ; la biologa nutrizionista ha dato consigli sull'alimentazione da condurre sulla base dei test allergologici eseguiti dalla dottoressa Caminiti - sostanze inalanti e alcuni alimenti a cui si risulta allergici e che contribuiscono all'ispessimento dei turbinati nasali, ma anche a controllare l’aspetto metabolico; l’ortognatodontista ha verificato la corretta occlusione delle arcate; infine il laser a luce blu (una tecnologia all'avanguardia disposta nello studio della dott.ssa praticamente molto spedita ed indolore, ed alla portata economica anche per chi non ha grossi budget), combinato con terapia vaccinale sublinguale,per il trattamento delle allergie respiratorie certificate, ha risolto l'ipertrofia dei turbinati: l'ispessimento dei turbinati stessi ostruisce il flusso d'aria verso l’orecchio medio causando l'insorgenza di ronzii nelle orecchie.
    Da quanto emerge, non è vero che NON c'è soluzione all'acufene: devono essere NECESSARIAMENTE INDAGATE con grande scrupolo tutte quelle aree, le cui problematiche sfociano nella nascita dell'acufene.
    È indispensabile, in questi casi sottoporsi a chi vanta esperienza nel settore da parecchi anni e lavora sinergicamente l'uno con l'altro. Siete in mano a professionisti affidabili ed umani. La luce in fondo al tunnel c'è PER TUTTI e si può raggiungere. Pazienza, costanza ed imperturbabilità.
    Un caro saluto
  • Avatar Antonino Lupini ★★★★★ 4 mesi fa
    Trovo che condividere le proprie esperienze possa essere di aiuto agli altri.
    Soffrivo da oltre
    … More 30 anni di ipertrofia dei turbinati: all’inizio la tenevo a bada con l’utilizzo di vasocostrittori saltuariamente, poi sempre più di continuo, fino ad avere una vera e propria psicosi se non avevo lo spray con me. Durante il giorno il naso non era perfettamente libero, ma gestibile; il vero incubo era la posizione supina, stendersi e ritrovarsi immediatamente il naso chiuso. Non vi dico, poi, il piacere durante i raffreddori invernali: l’abuso dello spray non era circoscritto alla sera, ma più volte al giorno.
    In 30 anni sono stato visitato da molti otorinolaringoiatri, probabilmente dai migliori in Italia, ognuno con la propria teoria (laser, ultrasuoni, chirurgia anche mini invasiva), ma nessuno mi ha ispirato quella fiducia che è necessario avere nei confronti del proprio medico. Il mio vero cruccio è sempre stato il post intervento e la risolutività del trattamento: tamponi nasali, lunghi tempi di recupero, sanguinamenti non facevano per me.
    Quello che cercavo, alla fine, l’ho trovato dalla d.ssa Caminiti.
    L’incontro è stato casuale: mi trovavo a Taormina, avevo un orecchio tappato, ero in cerca di un otorino. Ma lei era in ferie.
    Durante la ricerca mi sono imbattuto in tutte le recensioni positive, mi sono documentato sul laser a luce blu, ho fissato un appuntamento a settembre.
    Dopo una prima visita di valutazione, che ha riscontrato una importante ipertrofia ostruttiva dei turbinati, la dottoressa è andata in cerca dei motivi, perché non accade mai nulla senza un motivo e l’abuso dei vasocostrittori era una componente, non la causa: avevo già fatto prove allergiche (sempre risultate negative), anche analisi del sangue alla ricerca di intolleranze (anch’esse negative), ma evidentemente qualcosa è cambiato nel corso del tempo e l’origine della mia ipertrofia è da ascrivere alle graminacee.
    Subito terapia antistaminica e preparazione per la turbinoplastica laser, avvenuta circa 1 mese dopo.
    La dottoressa ha praticato una blanda anestesia locale e con il laser “freddo” ha riportato i turbinati alla loro morfologia originaria; solo qualche fastidio nei punti più in profondità di una delle due narici (quella completamente ostruita) lievissimo sanguinamento INTRAnasale (vuol dire che soffiandomi il naso ho notato qualche striatura) per un paio d’ore dopo il trattamento), qualche giorno di congestione nasale e poi ho riscoperto pian piano come si respira.
    Oggi, a 30 giorni dall’intervento (durante i quali ho seguito alla lettera le indicazioni della dottoressa) respiro perfettamente da entrambe le narici, la funzionalità dei turbinati è stata perfettamente ripristinata e quando vedo la boccetta di un vasocostrittore mi viene da sorridere.
    Ogni cosa che la dottoressa Daria Caminiti mi aveva descritto nel pre operatorio si è verificata nel post operatorio e la mia soddisfazione nell’essere suo paziente corrisponde alla sua nell’avermi come paziente.
    Inutile dirvi della sua preparazione medica, della sua dolcezza nel rivolgersi al paziente, della sua determinazione nell’affrontare anche gli imprevisti, della sua disponibilità costante: tutto quello che leggete è solo una parte di lei, che scoprirete diventando suoi pazienti.
    La mia strada con lei ancora non è finita: sto aspettando il “vaccino” alle graminacee, una cura del tutto naturale che provoca un processo di mitridatizzazione all’allergene, per evitare che l’ipertrofia possa ripresentarsi.
    Quasi dimenticavo: tutti i farmaci da lei utilizzati sono di ultima generazione, sono quasi tutti naturali (ricorre a medicinali classici solo in una percentuale residuale di casi e solo se effettivamente necessari), perché non mira a far fronte al problema (nel mio caso l’ostruzione nasale), ma a risolverlo (l’ipertrofia dei turbinati su base allergica).
    Grazie dottoressa Caminiti, ha reso la mia vita migliore.

Avviso importante

Lo studio medico è l’unico ambiente idoneo per le visite, attrezzato degli strumenti tecnici che consentono allo specialista di formulare una precisa diagnosi delle patologie. Il medico non può fare una diagnosi per telefono o sui social basandosi sulla base del racconto del paziente, per questo motivo, si consiglia di prenotare telefonicamente la propria visita e recarsi personalmente presso lo studio medico.

Si prega l’utenza di attenersi scrupolosamente a questa buona prassi e di limitare le telefonate alla prenotazione della visita, in modo da non intralciare l’attività ambulatoriale.

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