Difficoltà a respirare? C’è un nuovo trattamento non chirurgico

Difficoltà a respirare? C’è un nuovo trattamento non chirurgico

Respirare male limita ogni attività quotidiana e nel tempo è in grado di ridurre le capacità lavorative e di concentrazione e può compromettere la qualità del sonno, che a sua volta porta ad un aumento dell’affaticamento diurno con sovraccarico cardio-respiratorio e metabolico. Se non viene trattata può causare problemi di salute come disturbi all’orecchio attraverso una disfunzione tubarica, sinusiti, infiammazioni faringo-laringee e russamento con apnee notturne. Il sistema Kos o Stimolazione Cinetica Oscillante è una nuova metodica di trattamento che allevia, per un lungo periodo, i sintomi da insufficienza respiratoria nasale.

Che cos’è il trattamento Kos?

Messa a punto presso l’Ospedale Universitario Karolinska di Stoccolma (Svezia) è una innovativa soluzione non chirurgica che abbiamo importato anche in Italia, che consiste in una stimolazione endonasale determinata dall’oscillazione cinetica (KOS) attraverso un sistema Chordate System s100 (dispositivo medico di classe IIa). Il metodo KOS si è dimostrato cosi efficace in quanto stimola contemporaneamente la mucosa nasale e il sistema nervoso autonomo locale, che è in grado di mantenere l’infiammazione neurogena responsabile dei sintomi nasali del raffreddore cronico o recidivante.

Chi può essere sottoposto a trattamento Kos?

Una significativa percentuale della popolazione è affetta da congestione nasale con secrezione mucosa dal naso o posteriore in gola (post-nasal drip) senza aver contratto un raffreddore comune o essere allergici in maniera specifica verso un determinato fattore irritante. Questa condizione persistente o cronica recidivante nota anche come “rinite vasomotoria non allergica”. Essa rappresenta il 70% di tutte le riniti, spesso refrattaria ai trattamenti medici convenzionali, rende la respirazione difficile. Inoltre se non adeguatamente trattata, nel tempo è in grado di ridurre le capacità lavorative e di concentrazione e può compromettere la qualità del sonno, che a sua volta porta ad un aumento dell’affaticamento diurno con sovraccarico cardio-respiratorio e metabolico. Le cause che generano questa condizione variano da individuo a individuo e spesso sono determinate dagli inquinanti ed irritanti outdoor e indoor che respiriamo negli ambienti di lavoro, nelle aree urbane o nei mezzi di trasporto (aerei, treni, metro, bus). Alcuni sintomi insorgono nelle donne durante la prima fase della gravidanza o in vicinanza dalla menopausa legate alle modificazioni ormonali o in soggetti che vengono a contatto con fattori fortemente irritanti come esalazioni anche legate a motivi professionali, fumo protratto di sigaretta o agenti virali.

Come è fatto il sistema Kos?

Il sistema Kos consiste in un Generatore-Controller, un catetere monouso con estremità a palloncino gonfiabile ed un caschetto per stabilizzare se necessario il catetere durante la procedura. Il catetere-balloon viene collegato al Generatore-Controller con aggancio a una porta dedicata e una volta posizionato all’interno della fossa nasale da trattare può essere trattenuto dalle mani dello specialista per tutta la durata della terapia oppure essere stabilizzato con l’uso di un caschetto dotato di pinzette per migliorare il comfort del paziente nel mantenere il catetere in situ durante la terapia oscillatoria. Il Generatore si presenta con un’interfaccia a display touch screen e fornisce istruzioni step-by-step sulla procedura in corso e pertanto elimina ogni possibilità di errori metodologici garantendo una assoluta sicurezza.

Kos Stimolazione Cinetica Oscillante per Rinite vasomotoria non allergica

Come avviene la procedura di trattamento?

Il catetere-balloon viene collegato al Generatore-Controller con aggancio a una porta dedicata e una volta posizionato all’interno della fossa nasale da trattare può essere trattenuto dalle mani dello specialista per tutta la durata della terapia oppure essere stabilizzato con l’uso di un caschetto dotato di pinzette per migliorare il comfort del paziente nel mantenere il catetere in fossa nasale durante la terapia oscillatoria. Il catetere a palloncino viene inserito nella cavità nasale attraverso la narice senza necessità di anestesia ne di somministrazione di farmaci. Per agevolare l’inserimento, il palloncino deve essere introdotto completamente sgonfiato e lubrificato con un unguento oleoso. Dopo l’introduzione nella narice, il balloon viene gonfiato con aria erogata dal Controller, e comincia la stimolazione determinata dall’oscillazione cinetica del palloncino della durata di dieci minuti. Al termine dei dieci minuti il palloncino si sgonfia automaticamente e può essere estratto dalla narice senza necessita di eseguire alcuna medicazione successiva o senza necessità di inserire tamponi nasali o di prescrivere farmaci neanche antidolorifici. Il paziente può andare via subito dopo il trattamento ritornando alle normali attività quotidiane. È un semplice trattamento, non è un intervento chirurgico, e spesso i pazienti trattati beneficiano già immediatamente dopo l’estrazione del palloncino della sensazione di naso più libero e riduzione delle secrezioni.

Quali benefici per il paziente?

La terapia Kos è un trattamento mini invasivo e molto delicato per la mucosa del naso e quindi ben tollerato dai pazienti soprattutto perché è indolore, non necessita medicazioni o particolari accortezze dopo il trattamento ed è privo di effetti collaterali anche a lungo termine, con miglioramento della qualità della vita di chi si sottopone alla stimolazione: pertanto rappresenta una soluzione intermedia da utilizzare come diversa opportunità terapeutica o alcune volte preferita in alternativa rispetto a metodiche più invasive come gli interventi chirurgici eseguiti sui turbinati o sul setto nasale per migliorare la performance respiratorie. I pazienti sottoposti al trattamento Kos riferiscono miglioramento dei sintomi nasali entro pochi giorni, che migliorano ulteriormente, anche nella nostra esperienza, dopo una seconda sessione. La terapia può comunque essere ripetuta tutte le volte che lo specialista lo ritenga necessario, ma è generalmente consigliabile effettuare il secondo trattamento a distanza di 4-6 settimane dal primo per massimizzare i risultati terapeutici. Dopo l’esecuzione di 2 trattamenti il benessere permane fino a circa 12 mesi.